In un panorama nazionale particolarmente diffidente nei confronti dell'integrazione sociale, i giovani che partecipano al progetto "Il Quotidiano in Classe" si dimostrano più preparati dei loro coetanei a cogliere tutte le opportunità culturali e sociali offerte dalla presenza degli stranieri sul territorio italiano.
Ecco quanto emerso dall'ultima ricerca promossa dall'Osservatorio, in collaborazione con l'istituto GKF Eurisko, presentata lo scorso gennaio durante il Convegno "Giovani Lettori, Nuovi Cittadini".
I giovani italiani coinvolti dall'iniziativa, pur restando molto critici nei confronti dell'immigrazione, sviluppano un percorso di accettazione molto più rapido dei loro coetanei che non entrano in contatto con Il Quotidiano in Classe.
Emerge così che, rispetto alla percezione circa la presenza degli immigrati nel Paese, il 79% dei giovani italiani che lo considera un fatto negativo scende al 73% tra i ragazzi del progetto "Il Quotidiano in Classe". Queste percentuali molto alte derivano dal fatto che gli adolescenti vivono una fase della propria vita in cui sono completamente concentrati sulla costruzioni di loro stessi e della loro identità, dunque sono molto critici verso l'immigrazione, perché vi vedono una minaccia concreta ai loro diritti di cittadinanza e di sicurezza.
I benefici del progetto promosso dall'Osservatorio Permanente Giovani - Editori non si fermano però al perimetro dell'immigrazione, ma coinvolgono un generale progresso di inclusione per le giovani generazioni nella vita sociale.
Per quanto riguarda la loro partecipazione civile e sociale, infatti, Il Quotidiano in Classe permette un'evoluzione positiva sia quantitativamente che qualitativamente, in termini di maggiore interesse verso ciò che gli accade intorno, più propensione al lavoro di squadra, crescente coscienza sull'importanza di pagare le tasse, maggiore partecipazione al voto (dal 44% al 63%), più interesse per la politica (dal 37% al 46%). È un percorso che i ragazzi vivono in maniera molto positiva, al punto che il 90% desidera ripetere il progetto negli anni seguenti.
Sul fronte del rapporto con i giornali quotidiani, il progetto "Il Quotidiano in Classe" eleva dal 47% al 64% la percezione dell'importanza del quotidiano cartaceo come strumento di informazione ed aumenta la propensione alla lettura e all'acquisto.
Di fondamentale importanza anche gli effetti del progetto sul rapporto tra giovani e scuola: "Il Quotidiano in Classe" aumenta la propensione dei ragazzi alla partecipazione scolastica, allo studio, all'impegno nelle attività didattiche e alle relazioni con i compagni di classe.
Per leggere la ricerca, cliccare qui sotto: nei prossimi giorni approfondiremo alcuni singoli temi trattati all'interno di questa indagine.