"Mi congratulo con l'Osservatorio Permanente Giovani-Editori per l'iniziativa Il Quotidiano in Classe. È vitale che i giovani diventino consumatori critici di notizie e apprezzino l'importanza della stampa libera come parte di una democrazia sana".
Queste le parole dell'Ambasciatore David Thorne ospite ieri sera, a Firenze, di Andrea Ceccherini, Presidente dell'Osservatorio Permanente Giovani – Editori.
L'Ambasciatore degli Usa in Italia, intervistato dal direttore de Il Sole 24 ORE Roberto Napoletano, ha risposto alle domande sulla libertà di informazione, il ruolo dell'informazione in una democrazia e come i new media e le nuove tecnologie possono aiutare il rafforzamento e lo sviluppo della stessa.
Oltre alle domande del direttore Napoletano c'è stato anche un botta e risposta, aperto e vivo di oltre mezz'ora, con 250 studenti provenienti da tutta Italia in rappresentanza dei 2.001.080 studenti che partecipano all'iniziativa promossa dall'Osservatorio Permanente Giovani – Editori.
La serata è stata l'occasione per tenere a battesimo la dodicesima edizione del progetto "Il Quotidiano in Classe" nel corso della quale è stata presentata l'iniziativa web www.ilquotidianoinclasse.it, che integrerà il progetto cartaceo, ormai nelle aule delle scuole italiane da undici anni, e che avrà come scopo quello di dare ai ragazzi l'opportunità, dopo aver letto e confrontato i giornali in classe, di avere uno spazio nel quale potranno esprimere le opinioni, le idee e le riflessioni che avranno maturato.
Proprio alle potenzialità della rete l'ambasciatore americano, David Thorne, ha dedicato buona parte del suo intervento: "La rete offre tante opportunità: grazie alla rete è più facile entrare nel mondo del lavoro". Per concludere con un invito agli studenti: "Attraverso i nuovi media potete trovare il coraggio di andare avanti. E' la tecnologia che sta guidando l'attuale grande cambiamento".
"E' un tempo di grandi cambiamenti, quello che stiamo vivendo – ha ribadito nel suo intervento il Presidente dell'Osservatorio Permanente Giovani–Editori - Andrea Ceccherini - e dove c'è cambiamento – ha proseguito Ceccherini - ci sono sempre i giovani in prima linea. Cosa hanno in comune il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, o quelli di Google Larry Page e Sergey Brin, se non aver cominciato la loro avventura professionale, proprio alla vostra età? Ragazzi, questo è il tempo delle opportunità: se ce l'hanno fatta loro, potete provarci anche voi. Ci vuole passione e coraggio, ma mai come adesso il futuro può essere davvero vostro. Non perdete questa occasione che la rete e il mondo digitale vi offrono, e siate rivoluzionari nell'usarla, per affermare nuove democrazie e nuove leadership".
Un incontro, quello con il massimo rappresentante del governo americano nel nostro Paese, che ha avuto come filo conduttore il tema dell'informazione e delle tecnologie nell'era di internet, oltre che il rapporto tra Italia e Usa e gli ultimi avvenimenti d'attualità.