“Lo sport può essere quindi fonte di grande ispirazione morale e caratteriale (…). Secondo voi che ruolo può avere lo sport nella vita dei ragazzi? E come si possono “amalgamare” la scuola con lo sport?”.
Queste domande se le è poste in un articolo pubblicato su scuolachefarete.it Jacopo Canè, studente, che ha voluto lanciare degli spunti di riflessione sul ruolo pedagogico dello sport. Un tema fondamentale anche per l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, che a questo ambito ha dedicato un concorso ad hoc dal titolo “La cultura dello sport: imparare, pensare, vivere SportivaMente”.
Si tratta di un progetto giunto alla sua quinta edizione e nato in collaborazione con La Gazzetta dello Sport e la Fondazione Banco di Sicilia. L’obiettivo è quello di diffondere tra i giovani la cultura dello sport, aspetto fondamentale della loro formazione, e di far maturare in loro una nuova consapevolezza sportiva ed etica, fondata sul rispetto di se stessi e degli altri, sull'osservanza delle regole, sulla convivenza civile, sull'educazione alla filosofia sportiva e all'accettazione della sconfitta.
Per l’anno scolastico 2011/2012 il concorso, visto il successo riscontrato nelle passate edizioni, coinvolgerà le scuole di tutta Italia che parteciperanno al progetto “Il Quotidiano in Classe”, rivolgendosi alle classi prime, seconde e terze delle scuole secondarie superiori e, in Sicilia, anche alle classi quarte e quinte.
Con questa nuova edizione del Concorso, i ragazzi hanno l’opportunità di lavorare in gruppo, per realizzare una piccola pubblicazione, “La gazzetta del Fair Play” strutturata e articolata in aree tematiche, che dovrà contenere un messaggio forte legato al tema del concorso, affinché chi la leggerà, possa capire l’importanza di “imparare, vivere e pensare sportivamente”.