Manca ormai pochissimo agli esami di maturità. E, come ogni anno, si va alla ricerca di indizi sui temi delle prove. Specialmente sul web. Diversi siti specializzati hanno cominciato a dare indicazioni precise: per la prova di italiano si parla soprattutto di Ungaretti, insieme a Svevo, Pirandello e Quasimodo per l'analisi del testo; invece per il tema o il saggio/articolo, bisogna tenere d’occhio la crisi e lo sviluppo sostenibile (2013 anno Europeo contro lo spreco), internet (30 anni dalla nascita), la condizione femminile e il cammino dell’integrazione europea.
Per le previsioni che corrono sul web, di solito si esaminano accuratamente le tracce assegnate all’esame di Stato negli anni passati, e si fanno delle ipotesi in base all’attualità gli anniversari e le ricorrenze. Inoltre quest’anno alcune informazioni sono trapelate l’ispettore Favini, l’uomo che crea le tracce dell’esame di maturità, che si è fatto sfuggire qualcosa in un’intervista.
Infatti, stando alle sue affermazioni, nella redazione delle tracce della prima prova si seguono dei principi ben precisi: per l’analisi del testo si sceglie un autore molto noto e un testo poco noto; l’attualità non è mai troppo recente (le tracce vengono scritte circa sei mesi prima della maturità); non vengono mai toccati temi troppo scottanti come la religione e la politica per non mettere in crisi il maturando. Le tracce vengono finite di scrivere tra gennaio e febbraio.