Dal prossimo settembre gli alunni inglesi, da quelli delle elementari a quelli delle superiori, impareranno a programmare i computer. Il ministro per la scuola Michael Gove ha infatti introdotto per il prossimo anno scolastico la disciplina del coding come materia obbligatoria. Questa decisione rappresenta la vittoria di una campagna che ha visto coinvolti l’industria informatica e la comunità accademica. L’Inghilterra è assoluta pioniera di questo nuovo “ramo didattico”, avendo per prima reso obbligatoria questa materia. Il ministro Gove dice «non possiamo ignorare l’importanza del computer. E’ fondamentale che i ragazzi imparino ad usarlo ma anche che sappiano come far eseguire al computer l’operazione di cui hanno bisogno».
Gli studenti dai cinque ai sette anni si approcciano alla materia imparando come creare i programmi più semplici e soprattutto come pulire gli stessi programmi dai virus. Dai sette agli undici anni si comincia a capire come usare gli algoritmi e come scrivere i programmi più complicati. Dagli undici in poi si passa a studiare il funzionamento dei network fino a costruire un computer.
Chissà quando, e se, arriverà in Italia questa nuova e “rivoluzionaria” disciplina di studio!
Fonte corriere.it