I dati resi noti dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca relativi alle iscrizioni per le scuole superiori (anno scolastico 2014/2015) evidenziano un grande successo per le materie scientifiche e per le conoscenze informatiche, seguite a ruota dalle materie culinarie e dalle lingue straniere. Boom dunque per il liceo Scientifico (121.686), seguito dall’Istituto Alberghiero (48.867), dal liceo Linguistico (47.161) che guadagna “posizioni” rispetto alle domande dello scorso anno. Diverse iscrizioni anche per il Liceo Sportivo, al suo debutto, che raccoglie oltre 4.000 domande. Questi dati, precisa il Miur, sono ancora provvisori, perché quelli definitivi saranno pubblicati solo ad aprile, ma si avvicinano molto al dato ultimo.
Per l’anno scolastico 2014-2015 sono 530 mila gli studenti che hanno presentato domanda d’iscrizione al primo anno della scuola superiore. C’è stato un vero boom per i licei: il 50,1% degli alunni ha optato per il percorso liceale, il 30,8% per un Istituto tecnico, il 19,1% per un Istituto professionale. Da questi dati si evince quelle che sono le passioni dei ragazzi, ovvero le lingue, l’informatica, l’enogastronomia, il turismo, l’agro-alimentare. Sembra quindi che l’interesse si stia spostando verso indirizzi che possono offrire delle prospettive lavorative più concrete, grazie all’acquisizione di competenze subito spendibili. La percentuale di iscrizione ai Licei è molto più alta al Centro-Sud, rispetto a quella della media nazionale, (il primato va alla regione Lazione con il 61,7% delle iscrizioni, seguita da Umbria al 54,7%, Abruzzo al 54,5% e Liguria al 54%). Al Nord risultano “vittoriosi” gli Istituti Tecnici, soprattutto in Veneto (37,9%) seguito dal Friuli Venezia Giulia (37,3%), dall’Emilia Romagna (34,7%) e dalla Lombardia (34,3%), regioni in cui la media nazionale ferma al 30,8% viene decisamente superata.
Fonte corriere.it