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giovedì, 17 Luglio 2014 È già tempo di nuovi calendari per la ripresa della scuola

Quasi tutte le scuole riapriranno i battenti il 15 settembre con una novità: i calendari pluriennali

In questi giorni sono stati definiti i calendari scolastici per l’anno scolastico 2014/2015; sono stati deliberati dalle giunte regionali in totale autonomia ma non mancano le somiglianze. Poco più di un mese gli studenti dell’Alto Adige e quelli della Valle d’Aosta sono stati gli ultimi a sentire il suono della campanella ma saranno anche i primi, a settembre, a ritornare sui banchi; gli studenti altoatesini rientreranno a scuola l’8 settembre mentre i valdostani lo faranno l’11 (insieme ai ragazzi dell’Abruzzo). Molise e Trento ripartiranno il 10 settembre, mentre tutti gli altri, fatta eccezione per Puglia e Sicilia, che torneranno a scuola il 17 settembre, la prima campanella suonerà il 15 settembre.

Dal nuovo anno scolastico entra in vigore una novità, quella dei calendari pluriennali che saranno adottati però solo in alcune regioni (Toscana, Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna): adottando il nuovo calendario le date di inizio e  quelle della fine delle lezioni resteranno sempre le stesse (andando a slittare quando la data coincide con un sabato o con un festivo). Adottando questa soluzione sarà possibile programmare e pianificare per tempo l’organizzazione non solo scolastica ma anche familiare. Con i calendari pluriennali sono stati già definite le festività nazionali e le vacanze; vige per tutti la regola dei 200 giorni minimi di lezioni, secondo la norma ministeriale.

Maggiore autonomia avranno invece le scuole dell’infanzia che potranno anticipare l’apertura della scuola o posticipare la chiusura, a seconda quindi delle esigenze delle famiglie. Ciò implica che in alcuni casi i bambini potranno rientrare in classe già nei primi giorni di settembre e che vi potranno restare fino anche al 30 giugno, rispettando sempre il piano dell’offerta formativa di ciascun istituto.

Fonte corriere.it

 



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