Si è trattato di un’iniziativa partita dalla Presidenza della Camera, nella persona del suo Presidente, che ha visto protagonisti ottanta giovanissimi, tra i 6 e i 13 anni, che per un giorno sono stati assoluti protagonisti dei corridoi della politica trasformati per l’occasione in aule di programmazione informatica. Cinquanta ragazzi sono stati collocati a Montecitorio, mentre i restanti trenta a Viale Trastevere presso la sede del Miur. Le due sei sono rimaste costantemente in contatto attraverso un collegamento Skype, mentre i ragazzi sono stati seguiti dai mentori di Coderdojo (un movimento senza scopo di lucro che organizza incontri per insegnare ai più giovani il coding ovvero la programmazione informatica). L’iniziativa, fortemente voluta dal Presidente della Camera, Laura Boldrini per l’importanza che questa può avere nell’“insegnare ai ragazzi sin da piccoli un sano utilizzo del web”, rientra nell’ambito della settimana europea della programmazione, il cosiddetto codeweek europea, che ha coinvolto migliaia di studenti e di appassionati in tutta Italia.
Fonte lastampa.it