Siamo ormai giunti alla quarta settimana del primo campionato del progetto ilquotidianoinclasse.it, il campionato d’autunno, e, puntuali come ogni lunedì, i tre blogger hanno rilasciato i loro temi. Questa settimana Gianna Fregonara, blogger per il Corriere della Sera, punta l’attenzione sull’ecologia e su come conservare in salute il nostro pianeta. Lo scorso 12 novembre è apparso un articolo sul Corriere della Sera, firmato da Massimo Gaggi: nell’articolo si parla della storica intesa tra Usa e Cina, due paesi che fino ad oggi erano rimasti fuori dal Protocollo di Kioto, per la riduzione dei gas inquinanti. La salvaguardia del pianeta riguarda tutti e riguarda soprattutto le nostre abitudini quotidiane. La blogger chiede ai ragazzi de ilquotidianoinclasse.it di stilare un decalogo, immaginando una giornata tipo, segnalando quali sono le abitudini sbagliate come ad esempio lasciare la luce accesa in casa durante il giorno o quando non serve, oppure usare la macchina al posto dei mezzi pubblici. Quali sono le 10 cattive abitudini in tema ambientale che dovrebbero cambiare e che potrebbero fare la differenza?
Massimo Esposti, blogger per Il Sole 24 Ore, questa settimana ha deciso di affrontare un tema molto difficile e molto serio come quello dell’anoressia e del terribile rapporto che molti adolescenti hanno con il cibo. L’anoressia è una vera e propria malattia che colpisce sia ragazze che ragazzi che non si piacciono e che quindi vogliono raggiungere una forma fisica estrema senza riconoscerne l’estremità. Il blogger chiede ai ragazzi di rivolgersi a tutti quei coetanei che colpiti da questa malattia stanno gettando via la propria vita: è un appello quello che chiede di comporre questa settimana.
Infine Paolo Giacomin, blogger per il Quotidiano Nazionale, prende spunto dalla storia molto recente di Fabiola Gianotti, la prima donna italiana ad essere stata nominata direttrice del CERN di Ginevra. Il blogger cita in particolare alcune parole del discorso rilasciato dalla studiosa italiana: “il nostro compito sarà quello di formare le nuove generazioni“. Il tema: quanto sono importanti queste parole? E cosa serve per riuscire a formare davvero le nuove generazioni?