È cominciata una nuova settimana, la ventiduesima per l’esattezza, del concorso ilquotidianoinclasse.it. Ecco i temi che i blogger hanno deciso di lanciare per questa nuova settimana: Gianna Fregonara, blogger per il Corriere della Sera, parla di televisione e, in modo particolare, del format più popolare in questo momento: il reality show. Oggi come oggi esistono reality di tanti tipi, ma non ne esiste di certo uno sulla scuola. Ecco perché la Fregonara chiede ai ragazzi uno sforzo di fantasia; devono immaginare di dover fare una proposta su un reality relativo al mondo della scuola o alla propria classe e soprattutto descrivere in cosa potrebbe consistere lo show. Magari scopriremo in voi un talento da autore o regista TV!
Massimo Esposti, blogger per Il Sole 24 Ore, lancia invece una provocazione. In questo momento abbiamo la possibilità di accedere a milioni di libri, sia cartacei che digitali, anche grazie al supporto della tecnologia, che ci permette di leggere ovunque ci troviamo e in qualunque momento. Ma se immaginassimo di poter tenere un solo libro, quale sceglieremmo? Se i ragazzi potessero indicarne solo uno da conservare nella propria biblioteca, quale salverebbero e perché?
Paolo Giacomin, blogger per il Quotidiano Nazionale, propone una storia pubblicata su Quotidiano Nazionale qualche giorno fa che riguarda un top gun, un militare italiano, di nome Lorenzo Pietrini, che ha avuto una vicenda piuttosto particolare. Pietrini, infatti, ad un certo punto della sua vita è andato negli USA per conseguire un brevetto prestigioso, quello delle Ali d’oro, o Gold Wings. Tuttavia, un incidente banale, non legato alla sua attività, lo ha paralizzato dal collo in giù. Nonostante le basse probabilità di guarigione, pari all’1%, è riuscito comunque a recuperare tutte le abilità , tornando quindi in servizio e riuscendo a conseguire il brevetto tanto desiderato. E’ una storia particolare, di sofferenza, sacrificio e riscatto che dimostra, in ultima analisi, come realizzare i propri sogni sia spesso una questione di sola volontà. I ragazzi devono raccontare se nella propria vita, o in quella di qualcuno che conosceono, sono capitate storie simili a queste: storie di sacrifici, di dedizione per arrivare ad un traguardo che si spera sia stato poi raggiunto.