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giovedì, 16 Luglio 2015 Maturità 2015: esami ormai archiviati, è tempo di valutazioni

Meno bocciati e più voti oltre l’80, soprattutto in Lombardia: Milano, Monza e Brianza in primis

Gli esami di maturità sono ormai per molti un lontano ricordo, bello o brutto che sia. A pochi giorni dalla fine degli esami cominciano a fioccare le prime valutazioni sui risultati raggiunti quest’anno dagli studenti maturati. I più bravi? Pare che il triangolo Milano – Monza – Brianza abbia dato risultati eccellenti: Uno su trecento con la lode, uno su quaranta con il massimo dei voti. Sono numeri davvero ottimi soprattutto in considerazione dei numeri dello scorso anno (223 in più con il massimo dei voti).

Altro dato da sottolineare è quello delle bocciature, in sensibile calo, 599 con i 728 dello scorso anno. A cosa si possono attribuire questi numeri? Scuola meno severa? Studenti particolarmente motivati? All’indomani dei dati diffusi dall’Ufficio scolastico regionale, a prevalere è l’idea di una migliorata formazione. “Il trend è chiaro: aumentano le eccellenze, un ottimo segno”, commenta ad esempio Agostino Miele, dirigente dell’Istituto Gentileschi e presidente dell’associazione presidi milanesi. “Da considerare”, aggiunge, “tutti i voti di fascia alta: un vero exploit. A Milano il 26 per cento dei 23.350 maturandi è passato con punteggio oltre l’80”.

I migliori risultati sono stati raggiunti nei licei, come da tradizione. Sommando insieme i 100 e 100 e lode, in città e provincia classici, scientifici e linguistici hanno avuto 531 studenti formidabili (il 4,6 per cento del totale). Seguiti da artistici (23 studenti, l’1,8 per cento), tecnici (107 o 1,7 per cento) e professionali (24, o lo 0,6 per cento).

Fonte corriere.it



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