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venerdì, 02 Ottobre 2015 Rivoluzione digitale a scuola: una scuola inglese mette al bando internet

La London Acorn School ha deciso di bandire tutti gli strumenti high-tech dalle proprie aule

Già da diversi anni si parla di rivoluzione digitale a scuola; c’è chi è un passo avanti e chi ancora un passo indietro. Fa scalpore però il caso di una scuola inglese, London Acorn School, che ha messo al bando dalle proprie aule tutti gli strumenti high-tech. E così mentre in Italia molte famiglie si lamentano perché non ci sono le lavagne interattive nelle scuole dei propri, in Gran Bretagna esiste un istituto dove ogni tipo di schermo è bandito, anche a casa. Dal telefonino ai computer, dalle lavagne multimediali alla televisione. Immagini e video sono proibiti, tanto nelle aule quanto a casa. La scuola è stata fondata da una coppia interessata all’educazione steineriana e chiede ai genitori che iscrivono i propri figli di garantire che anche a casa i ragazzi siano tenuti lontani da tutti gli strumenti elettronici, durante il periodo scolastico e anche nelle vacanze. Una scelta decisamente radicale e in netta controtendenza, che piace molto a chi teme l’influenza negativa della tecnologia.

I divieti tengono conto delle età, per cui i bambini non possono vedere la televisione prima dei dodici anni e successivamente possono seguire sullo schermo solo documentari educativi che siano stati approvati da insegnanti e genitori. Per quanto riguarda i film il divieto si estende fino ai 14 anni, che è anche l’età minima per avere accesso a un computer, ovviamente solo a scopo didattico e di ricerca. Gli allievi della Acorn potranno accedere a Internet solo dopo aver compiuto 16 anni. E i genitori sembrano apprezzare molto!  Secondo alcune recenti ricerche i social media possono avere un impatto negativo sui ragazzi, mentre uno studio pubblicato dall’Ocse dimostrebbe come investire in computer e tecnologia non significa automaticamente ottenere risultati migliori: tutto dipende dall’approccio adottato. I genitori si dichiarano entusiasti della Acorn School perché vedono che i loro figli sono più liberi dagli stereotipi, meno sotto pressione a causa del desiderio di stare al passo con i coetanei, più ricchi di tempo da dedicare ad attività creative, alla lettura, allo sport, al cucito. In classe si lavora molto sui libri e sui quaderni e vengono proposti agli allievi laboratori che rendono i ragazzi indipendenti e inclini a sviluppare progetti originali. La fantasia viene stimolata sin dalla scuola materna e sfruttata per un apprendimento più profondo. Una scuola controcorrente, ma anche d’élite, visto che la retta annuale si aggira intorno alle 11 mila sterline annue, circa 15 mila euro.

Fonte corriere.it



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