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lunedì, 02 Novembre 2015 Ilquotidianoinclasse.it: ecco i temi della seconda settimana

I tre blogger questa settimana parlano di arte e politica, di social network e di alcol e giovani

Terminata la prima settimana del Campionato d’Autunno del concorso ilquotidianoinclasse.it è tempo di pensare già alla seconda settimana. I tre blogger hanno lanciato i nuovi temi attraverso delle clip video. Ecco nello specifico di cosa parlano:  

Orsola Riva, blogger per Corriere della Sera, propone un tema relativo al rapporto tra arte e politica. Di recente si è parlato dell’artista e dissidente cinese Ai Weiwei che recentemente si è visto rifiutare dalla Lego un ordine consistente di mattoncini per la realizzazione di una sua opera. La giustificazione fornita dall’azienda danese è stata che non vende i propri famosi mattoncini per la realizzazione di un’opera a scopo politico. Di contro, Ai Weiwei sostiene che il rifiuto deriverebbe dal fatto che Lego ha recentemente inaugurato a Shangai un suo parco divertimenti e ha fatto investimenti per decine di milioni di dollari per aprire una sua fabbrica. Quindi, in poche parole, si tratterebbe di questioni di opportunità e interesse economico. Orsola Riva parla di questa notizia perché vuole far riflettere sul ruolo degli artisti all’interno dei regimi. Qual è quindi la forza segreta per cui un artista da solo può fare paura ad un regime? E, più in generale, perché gli artisti spaventano i regimi?

Luca Tremolada, blogger per Il Sole 24 Ore, prende spunto da un episodio di cronaca delle scorse settimane per parlare di Social Network: alcuni dipendenti del Comune di Sanremo sono stati recentemente accusati di assenteismo, grazie alle registrazioni effettuate con delle telecamere nascoste. L’aspetto più particolare di tutta questa vicenda, però, è che queste stesse persone che attualmente sono indagate, sui propri profili Facebook si atteggiavano a censori del malcostume, segnalando episodi di malasanità e di cattivi atteggiamento della Pubblica Amministrazione. Che cosa scrivono i ragazzi sui Social Network? Sono sinceri o raccontano una persona “altra”? In poche parole, come usano i Social Network? Che cosa rendono pubblico e cosa, invece, rimane nella propria sfera privata? Cosa espongono alla rete e cosa tengono solo per loro? E su quali Social lo fanno?

Gianluigi Schiavon, blogger per Quotidiano Nazionaleparla di alcool e giovani e, soprattutto, degli eccessi legati a questo tema. Lo scorso 22 ottobre, su Il Resto del Carlino, è stato pubblicato un articolo, dal titolo “Un premio a chi scola più drink. Polemica sulle Olimpiadi alcoliche”. Nel pezzo di Sofia Nardi si descrive la vicenda di un gruppo di studenti universitari che a Forlì ha organizzato una festa in un locale, con lo scopo di assegnare un viaggio premio a chi riuscisse a bere di più, superando alcune prove per diverse “discipline”. È del giorno successivo, invece, la notizia secondo cui il sindaco avrebbe bloccato l’organizzazione della festa a causa della sua evidente pericolosità. Al di là di quanto si possa leggere sui giornali, tra dichiarazioni di politici e genitori, Schiavon chiede proprio ai ragazzi cosa significhi bere e divertirsi. Occorre per forza bere, ubriacarsi per divertirsi? Bisogna necessariamente vincere le “Olimpiadi alcoliche”, salire sul podio, anche se barcollando?



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