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giovedì, 28 Aprile 2016 Università, Italia ultima in Europa per laureati 30enni

I dati Eurostat per il 2015: solo il 25,3% degli italiani tra i 30 e i 34 anni si è laureato nel 2015

Secondo i dati Eurostat per il 2015 l’Italia si conferma l’ultima in Europa per numero di laureati. Maglia nera anche per gli abbandoni scolastici, pur essendoci su questo fronte una timida ripresa. Sempre secondo l’indagine solo il 25,3% degli italiani tra i 30 e i 34 anni aveva una laurea l’anno scorso, la percentuale più bassa di tutti i 28 Paesi Ue. Di questi ben il 30,8% sono donne e solo il 20% sono uomini, un divario sempre più in crescita.

Nel complesso i dati evidenziano un certo miglioramento rispetto al 2002 quando il totale era del 13,1% di laureati tra i trentenni, di questi il 14,2% erano femmine e il 12% maschi. Non è lontano ma resta ancora da raggiungere il target del 26% totale fissato per il 2020. Altri “ultimi della classe” per numero di laureati tra i 30 e i 34 anni sono la Romania (25,6%), Malta (27,8%), e Slovacchia (28,4%), mentre i “primi” sono Lituania (57,6%), Cipro (54,6%), Irlanda e Lussemburgo (52,3%), e Svezia (50,2%). L’Italia è anche quartultima in Europa per gli abbandoni scolastici. Il 14,7%  dei ragazzi italiani tra i 18 e i 24 anni che hanno completato al massimo la scuola secondaria inferiore non seguono nessuna formazione. Anche qui c’è un divario, sebbene meno marcato rispetto alla laurea, tra ragazzi (17,5%) e ragazze (11,8%). Dall’analisi è possibile rivelare che il trend è comunque in miglioramento rispetto al 2006, quando nel complesso gli abbandoni erano al 20,4%, di cui 23,8% maschi e 17% femmine. I Paesi europei in cui gli abbandoni sono superiori, però, sono solo tre: Spagna (20%), Malta (19,8%) e Romania (19,1%). Il minor numero di ragazzi che lascia la scuola anzitempo invece si trova in Croazia 82,8%), Slovenia (5%), Cipro e Polonia (5,3%) e Lituania (5,5%).  

Fonte lastampa.it



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