Firenze, 6 Maggio 2016 - "Ragazzi, dovete trovare il modo di alzarvi la mattina ed andare a fare quello che vi interessa. Uno dei fattori più determinanti per la vostra vita è la decisione strategica di stabilire quale è la cosa che appassiona. Che, unita a passione e spirito di sacrificio, rappresenta uno dei segreti per il vostro successo". Lo ha detto il Senior Vice President & CFO di Apple Luca Maestri parlando ad oltre 700 studenti, in rappresentanza degli oltre due milioni di giovani delle scuole superiori italiane coinvolte nel progetto dell'Osservatorio Permanente Giovani - Editori. Il top manager di Cupertino, accettando l’invito dell’amico Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio, ha partecipato ad uno dei grandi incontri nel contesto della sedicesima edizione del progetto “Il Quotidiano in Classe”.
L’incontro, introdotto dal Presidente Ceccherini, è stato moderato da Luciano Fontana, Direttore Corriere della Sera. "Noi - ha detto Ceccherini aprendo l’incontro - vogliamo creare occasioni di confronto, per allenare i giovani a distinguere sulla rete le fonti dell'informazione. Oggi trovare una notizia credibile è diventata una vera sfida. Noi vogliamo dotare i giovani di una bussola, che offra ai ragazzi uno strumento per riconoscere le fonti credibili da quelle che non lo sono. Siamo partiti dall'esperienza del 'Quotidiano in classe', che quest'anno ha raggiunto il record dei 2.094.86 studenti coinvolti. Un progetto che vuole far capire come la stessa notizia possa essere data in modi diversi. L'obiettivo che avete - ha aggiunto Ceccherini rivolgendosi agli oltre settecento studenti presenti in platea - è quello di essere indipendenti, liberi e padroni di voi stessi. L'informazione non è la verità infusa, ma nel migliore dei casi una rappresentazione della realtà fatta in buona fede".
Nel corso dell’incontro Luca Maestri è stato sollecitato da numerose domande dei giovani, sui temi più diversi. Alla fine, quello che ne è venuto fuori è stato un incontro vero, senza filtri, e molto partecipato, sia numericamente che qualitativamente. L'apertura non poteva che essere caratterizzata da una richiesta su quale sia stato e continui ad essere il segreto del successo della mela di Cupertino. "Apple - ha detto Maestri - ha caratteristiche uniche e che sono difficili da replicare. Quando pensiamo al prodotto ci sono solo due idee: il primo, che sia il migliore disponibile sul mercato, il secondo che la soddisfazione del cliente sia la migliore possibile". Per Apple la fiducia nei giovani e nel futuro resta comunque uno degli elementi portanti: "In Europa - ha aggiunto Maestri - abbiamo creato quasi un milione e mezzo di posti di lavoro, in Italia quasi centomila, spesso ragazzi giovani. Persone che attraverso la piattaforma di Apple sono stati in grado di sviluppare un’attività imprenditoriale. Un percorso che va di pari passo con lo sviluppo della nostra azienda, che ha un Dna forte, ereditato da Steve Jobs, e che dal momento della sua scomparsa ha più che raddoppiato le vendite. A livello di prodotti stiamo lavorando per migliorare tutti gli elementi. Certo, non siamo perfetti ma, in linea generale, abbiamo preso delle buone decisioni".
L'incontro con Maestri - chiuso tra applausi scroscianti e selfie - arriva dopo l'arrivo in Italia di Eric Schmidt (Chairman di Google), ospite dell'Osservatorio nell'autunno 2013. Per l'organizzazione si tratta di un altro rappresentante delle aziende "over the top" del settore digitale mondiale ospite degli incontri promossi dall'Osservatorio presieduto da Andrea Ceccherini. Luca Maestri (Senior Vice President & CFO di Apple), in questo senso, rappresenta la figura del top manager "italiano" all'interno del colosso della Silicon Valley, che quest'anno ha avuto una "compensation" più alta di quella di Tim Cook. Maestri ha accettato l'invito di Andrea Ceccherini per parlare con gli studenti italiani che partecipano al progetto "Il Quotidiano in Classe". E' stata la prima volta che Maestri ha partecipato in Italia ad un evento di questo di tipo, scegliendo il palcoscenico dell'Osservatorio. Un incontro che fa parte di un ciclo di appuntamenti che vedrà anche nei prossimi mesi altri personaggi del settore digitale mondiale alternarsi sul palco dell'Osservatorio.
L'Osservatorio Permanente Giovani-Editori, in questi anni, si è caratterizzato molto sul piano internazionale, ospitando in Italia alle sue iniziative personaggi di primissimo piano del mondo dei media e del digitale. Da ricordare, in questo senso, i quattro direttori americani (The New York Times, The Washington Post, The Wall Street Journal e Los Angeles Times) che si sono trovati per la prima volta a livello mondiale tutti insieme su un palco, a confronto, nel corso dell'ultimo convegno di Bagnaia, nel maggio 2015. Oltre che - nell'Ottobre scorso, sempre a Firenze - la presenza di James Murdoch, Ceo 21st Century Fox.