Roma, 06 Dicembre 2016 - Si è svolta a Roma, presso l’Una Hotel, la cerimonia di Premiazione dei concorsi promossi dall'Osservatorio Permanente Giovani-Editori presieduto da Andrea Ceccherini nel corso dell'anno scolastico 2015/2016, nel contesto del progetto "Il Quotidiano in Classe" con i propri partners: Pirelli, Enel, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Sicilia e La Gazzetta dello Sport,, Focus, corriere.it, ilsole24ore.com e quotidiano.net, Regione Toscana e.
La cerimonia è stata condotta e moderata dalla giornalista Maria Concetta Mattei.
Andrea Ceccherini (Presidente Osservatorio Permanente Giovani – Editori) aprendo i lavori della cerimonia “voi ragazzi siete i grandi protagonisti e se voi oggisiete qui è perché avete vinto qualcosa e quindi onore al merito, perché chi vince, vale. Quindi se avete vinto qualcosa allora vuol dire che siete bravi in qualcosa, se siete bravi in qualcosa è bene che in quel qualcosa vi applichiate a fondo, ve lo dico perché ognuno di noi nella vita ha un talento, generalmente ne ha più di uno ma normalmente ne ha uno. E il talento è qualcosa di innato, qualcosa che non è merito vostro aver avuto ma è qualcosa che vi trovate. Ma come si fa a scoprire il proprio talento, non è facile, ma si comincia sin da subito facendo attenzione agli “wow” degli amici quando voi facendo qualcosa che vi pare naturale catturate l’ammirazione, la sorpresa, la stima di quelli che vi stanno intorno, non sottovalutatelo quel “wow”, non sottovalutatelo quel tipo di segnale che vi viene dagli altri perché può essere il primo segno di un talento che magari non avete mai inquadrato ma che nel tempo, se sviluppato, potrà portarvi a essere voi stessi perché farete qualcosa, di quanto mai naturale, niente di artificiale, e quindi non farete mai fatica, e quindi sarà qualcosa che vi verrà bene. E se vi verrà bene crescerà la vostra autostima e voi crescerete e avrete successo. Vi consentirà di trovare una strada lungo quale se vi imbatterete, troverete soddisfazione e troverete voi stessi. Quello che voglio dirvi è che nel mondo ci sono tante persone che studiano e tante che interrompo gli studi; guardate gli esempi dei grandi della Silicon Valley come Jobs e Zuckerberg, entrambi hanno in comune di non avere fatto per forza un percorso di studi che gli ha dato un indirizzo, c’è chi l’ha fatto, ma loro si sono indirizzati verso se stessi, cioè hanno cercato di capirsi a fondo, di interrogarsi quanto mai, per capire come costruirsi la propria professione intorno alla propria passione. Questo è il segreto. Io credo che chi nella vita possa avere la fortuna di trasformare la propria passione nella propria professione è qualcuno che avrà gioco facile. Avrà gioco facile perché un buon lavoro, ragazzi deve rispondere a due caratteristiche: vi deve divertire e vi deve lasciare imparare, quando vi divertite il tempo vola e quando imparate voi crescete e con Voi cresce l’impresa che cresce. E allora voi capite, che poter far qualcosa che amate tanto da sognare di costruire intorno alla propria vera passione la propria professione è qualcosa che vi renderà voi stessi e farà si che il tempo che passerete facendola sarà un tempo molto piacevole. Sapete che oggi ci sono due culture che si confrontano nel mondo, la cultura di chi dice: si deve lavorare in quei campi in cui non si è portati e la cultura che dice no, si deve investire in quegli ambiti in cui si ha naturale talento, è un dibattito aperto e io non ho certo la soluzione, però quello che voglio dire è non sottovalutate le qualità che oggi noi andiamo a premiare in questa cerimonia perché se siete qui è perché avete superato una selezione dura, una selezione difficile, perché contro di voi non c’erano decine di ragazzi ma milioni di vostri coetanei e quindi anche riflettere intorno a questo significa conoscersi di più e andare più vicini al talento di cui ciascuno di Voi è più dotato. Voglio concludere con una riflessione degli americani che fanno quando lasciano le high-school, quindi quando generalmente quando compiono 18 anni: Do what you love and love what you do; fai quel che ami e ama quel che fai e generalmente ami quello che sei portato a fare, ricordatevelo!”
Ecco i concorsi premiati:
Concorso “Il talento? Questione di CL@SSE” in collaborazione con Pirelli.
La prima edizione del concorso “Il talento? Questione di CL@SSE” promosso in collaborazione con Pirelli, si è rivolto a tutte le classi delle scuole superiori di tutta Italia iscritte al progetto ”Il Quotidiano in Classe”. La finalità del concorso è stata quella di aiutare i giovani a costruire il loro futuro partendo dal presente: scoprire e imparare a conoscere meglio ciò che sono, per capire come crescere e migliorare, come affinare le capacità, valorizzare le doti e coltivare i talenti. Gli studenti hanno quindi dovuto individuare, in team o singolarmente un articolo di una persona che ce l’ha fatta in ognuno dei seguenti cinque ambiti: Sport, Comunicazione e Leadership, Arte e Cultura, Musica e Spettacolo, Scienze Innovazione e Ricerca. Dopo essersi documentati sulle vite dei cinque personaggi scelti hanno dovuto approfondirle e riconoscere le ragioni che li hanno portati ad eccellere. Gli alunni hanno poi realizzato un breve video amatoriale nel quale sinteticamente hanno accennato la storia di ogni testimonial scelto, spiegando il motivo per cui questa persona merita di essere considerata, a loro avviso, un esempio da seguire.
Felice Valente, Head of People Development and Sourcing di Pirelli ha dichiarato:”La collaborazione fra Pirelli e Osservatorio Permanente Giovani - Editori rappresenta un esempio concreto di come l’incontro fra istituzioni formative e aziende rappresenti un fattore di successo e di crescita per il sistema Paese, contribuendo a formare le generazioni future. Come impresa da sempre attenta alla valorizzazione del talento, siamo orgogliosi di aver promosso questo progetto che ha fornito agli studenti la possibilità di acquisire consapevolezza civica e incrementare la propria conoscenza personale, valorizzando i propri punti di forza e confrontandosi con le sfide del mondo del lavoro alle quali andranno incontro una volta terminati gli studi”.
VINCITORI:
Concorso “Le 5 E dell’energia " in collaborazione con Enel
La prima edizione di questo concorso si è rivolta a tutte le classi che hanno partecipato, in tutta Italia, al progetto “Il Quotidiano in Classe” e a “PlayEnergy”, il progetto formativo di Enel su scienza ed energia, hanno realizzato interviste/reportage/inchieste su uno dei 5 temi indicati, coinvolgendo amici, concittadini e parenti.
Attraverso il concorso “Le 5 E dell’energia” è stato chiesto alle classi di esplorare il mondo dell’energia scegliendo di approfondire una tra le sue molteplici dimensioni, razionalizzate in cinque ambiti (le 5 “E” dell’energia):
Andrea Falessi, Responsabile Comunicazione Italia di Enel, ha dichiarato “Enel, insieme all’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, continua a investire sulla centralità degli studenti e sul valore formativo della scuola, realizzando un progetto volto a stimolare l’interesse e la curiosità verso il mondo dell’energia. Con il nuovo concorso “Le 5 E dell’Energia” vogliamo sottolineare come questa importante risorsa non sia solo il core business della nostra azienda ma anche, e soprattutto, una leva determinante per il progresso e la crescita della nostra società. Iniziative come queste contribuiscono a promuovere la cultura e i valori che permettono alle nuove generazioni di affrontare le sfide che il mondo moderno ci offre e che vanno colte”.
Lo stesso Falessi ha premiato poi le classi vincitrici, una per la sezione Il Quotidiano in Classe e una per la sezione PlayEnergy.
Concorso "La cultura dello sport: imparare, pensare, vivere SportivaMente" in collaborazione con Fondazione Sicilia e La Gazzetta dello Sport
“La Cultura dello Sport: imparare, pensare, vivere SportivaMente”,promosso in collaborazione con la Fondazione Sicilia e con La Gazzetta dello Sport, riservato alle classi prime seconde e terze delle scuole superiori di tutta Italia e a tutte le classi, dalla prima alla quinta, delle scuole superiori della Sicilia.
La finalità del concorso è quella di educare i giovani ai valori dello sport, quali il fair play e il rispetto delle regole in campo così come nella vita.
Per la realizzazione degli elaborati finali, in aggiunta alle altre testate previste dal progetto “Il Quotidiano in Classe”, ogni classe iscritta al concorso ha ricevuto una volta a settimana dieci copie de La Gazzetta dello Sport da dicembre a giugno. I ragazzi sono stati chiamati a lavorare in gruppo sul tema del fair play, al fine di realizzare alcune fotografie che rappresentino momenti/contesti in cui lo sport mette in luce i suoi vantaggi sociali, etici e salutistici. Il Presidente Emerito della Fondazione Sicilia, prof. Giovanni Puglisi ha dichiarato:“Ritengo particolarmente importante l’iniziativa dell’Osservatorio Giovani Editori perché richiama, attraverso lo sport, i valori morali e civili della competizione e della libertà d’espressione. La Fondazione Sicilia, soggetto operante sul territorio di una regione oggettivamente non facile, è lieta di contribuire attraverso questa iniziativa, alla crescita di una più solida coscienza civile degli studenti e dei giovani del nostro tempo”. Ha premiato i vincitori anche il rappresentante de La Gazzetta dello Sport partner editoriale dell’iniziativa, Piergiovanni Sciascia, Marketing Manager Gazzetta dello Sport che ha dichiarato: “questo progetto aiuta non solo a conoscere e rispettare le regole dello sport ma aiuta soprattutto alla crescita dei cittadini di domani .”
VINCITORI:
Concorso “AllenaMenti quotidiani: intervistando s’impara” in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
La finalità del concorso è quella di aiutare gli studenti a capire come si colloca e cambia il ruolo dell’informazione fra globalizzazione e digitalizzazione, avvicinandoli all’informazione di qualità per supportarli nel distinguere quest’ultima dal resto delle notizie.
Nell’ambito del progetto le classi hanno lavorato studiando e documentandosi sui quattro giornalisti testimonial e sulle aree nelle quali, questi, sono inviati. Realizzando delle interviste immaginarie rivolte a loro.
I giornalisti testimonial ai quali i ragazzi hanno rivolto le loro interviste sono:
Dichiarazione di Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino: “La Fondazione CRT offre l’opportunità agli studenti del Piemonte e della Valle d’Aosta di leggere i giornali in classe grazie al progetto Diderot, che ha già coinvolto finora 650.000 alunni – ha spiegato il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci –. In particolare, il percorso didattico ‘AllenaMenti Quotidiani’, definito ‘un’eccellenza unica in Italia’ in un incontro tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l’Osservatorio Permanente Giovani Editori, è una sorta di ‘bussola’ capace di orientare i giovani nel vortice di messaggi generati dai media: attraverso la lettura dei quotidiani in classe, infatti, i ragazzi possono avvicinarsi all’informazione di qualità e rafforzare il proprio senso critico di fronte alle notizie”.
Daniela Tornielli, rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, ha poi premiato le delegazioni vincitrici.
VINCITORI:
La quarta classe finalista di questo concorso per l’intervista al corrispondente dalla Cina Guido Santevecchi, per motivi scolastici, non era presente alla Cerimonia. La classe era comunque stata già premiata nella primavera scorsa a Torino nell’incontro conclusivo del concorso.
Concorso “FOCUScuola: redazioni di classe” in collaborazione con Focus
“FOCUScuola: redazioni di classe”, promosso in collaborazione con il mensile scientifico Focus riservato a oltre 4.000 classi delle scuole superiori di tutta Italia.
L’obiettivo è stato quello di preparare le nuove generazioni ad un rapporto maggiormente informato e consapevole con le tematiche legate all’educazione alla cultura scientifica. Per la realizzazione degli elaborati finali, in aggiunta alle altre testate previste, ogni classe ha avuto una volta al mese dieci copie della rivista Focus nel periodo gennaio-maggio 2016. Le classi iscritte al concorso hanno prodotto un mini-focus con articoli, immagini e ricerche frutto del lavoro di gruppo. Ogni pubblicazione doveva essere composta dalla copertina e da tre rubriche a scelta tra quelle che si trovano ogni mese su Focus.
Le rubriche tra cui scegliere erano:
Il Direttore di Focus Jacopo Loredan ha poi premiato i VINCITORI:
Concorso "Ambient'Amo: percorsi di educazione ambientale" in collaborazione con la Regione Toscana
“Ambient’Amo: percorsi di educazione ambientale”, promosso in collaborazione con la Regione Toscana, riservato a tutte le classi delle scuole superiori della Toscana.
Le classi coinvolte hanno dovuto osservare il paesaggio che si trovano ad abitare, focalizzando l’attenzione sul tema dell’identità territoriale,scegliendocome elemento caratterizzante gli alimenti tipici e i piatti legati alla tradizione e alla storia locale. Dopo una riflessione critica sull’argomento gli studenti hanno realizzato fotografie pertinenti e significative da inviare con l’accompagnamento di un testo motivazionale. Sara Mele, Dirigente Settore Educazione e Istruzione della Regione Toscana ha dichiarato “un progetto come questo deve essere un progetto da mettere a sistema ce può rappresentare una risorsa importante per la crescita dei giovani della nostra Regione e non solo.”
La stessa Mele ha premiato i seguenti studenti.
VINCITORI:
Progetto “ilquotidianoinclasse.it” promosso in collaborazione con corriere.it, ilsole24ore.com e quotidiano.net
www.ilquotidianoinclasse.it è un progetto per gli studenti delle scuole superiori italiane, promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in collaborazione con i siti internet di Corriere della Sera, Il Sole 24 ORE e Quotidiano Nazionale.
Nell’ambito del progetto “Il Quotidiano in Classe” l’iniziativa de Ilquotidianoinclasse.it, grazie anche alla sua formula concorsuale, permette agli studenti di completare un percorso di maturazione che comincia con il farsi un’opinione sui fatti e termina con la possibilità di esprimere quell’opinione maturata attraverso l’acquisizione delle informazioni. Ogni lunedì mattina i tre giornalisti Orsola Riva (per il Corriere della Sera), Luca Tremolada (per Il Sole 24 Ore) e Gianluigi Schiavon (per il Quotidiano Nazionale), hanno lanciato un tema sul blog del proprio quotidiano e gli studenti, riuniti in redazioni di classe o singolarmente, hanno potuto realizzato le proprie inchieste sotto forma di testo, foto, video o vignetta, e per raccontare la propria opinione sui temi proposti dai tre giornalisti.
Daniela Buoli, Marketing Manager di Corriere.it ha affermato “Siamo molto orgogliosi di celebrare il progetto ilquotidianoinclasse.it Un format consolidato che ogni anno ha saputo introdurre novità sempre più apprezzate dagli studenti. L'edizione 2015/16 ha visto l'ingresso di nuovi giornalisti e la premiazione di una singola studentessa che per qualità e quantità di contributi ha saputo primeggiare tra le tante redazioni di studenti. E i numeri parlano chiaro: più di due milioni di studenti coinvolti e oltre quindicimila elaborati. Una fonte di valore unica che permette a testate come la nostra di entrare in connessione con i lettori più giovani, di comprenderne opinioni ed idee e in ultima analisi di restituire un quadro più autentico e completo della scuola italiana”.
La stessa Buoli ha poi premiato la vincitrice assoluta del concorso Miriam Stellino del Liceo Scientifico Giuseppe Ferro di Alcamo (TP) che era rientrata da pochi giorni dal viaggio premio in Silicon Valley dove ha potuto avere l’occasione di visitare due delle più interessanti realtà del mondo digitale come Facebook e Google.