“Google si allea con l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori per allenare gli studenti a distinguere le fake news dai quality contents”. Lo hanno annunciato Andrea Ceccherini, presidente dell’organizzazione, e Carlo d’Asaro Biondo, presidente di Google Europe, Middle East and Africa, nel corso della decima edizione del convegno “Crescere tra le Righe”, in corso di svolgimento a Borgo La Bagnaia.
“Da un anno stiamo sperimentando nelle scuole un progetto, “A caccia di bufale”, che ha l’obiettivo di andare nelle scuole proporre agli studenti come avere coscienza di cosa di trova sul web e come visualizzare meglio contenuti di qualità” ha spiegato d’Asaro Biondo.
“Sapete che la mission dell’Osservatorio è sempre stata quella di rendere gli studenti più critici per più padroni di loro stessi. Fino ad adesso, abbiamo fatto questo cammino grazie ai contenuti che gli editori tradizionali ci hanno messo a disposizione, portando nelle classi un quotidiano nazionale, un quotidiano locale e uno economico-finanziario. Il nostro sogno è trasformare questo progetto, che oggi sta su una piattaforma sola, in un progetto multi-piattaforma, di cui la prima è quella digitale – ha aggiunto Ceccherini, rivolgendosi direttamente ai circa 250 studenti presenti in sala, che partecipano al progetto “Quotidiano in Classe” – Sono emozionato, perché dal prossimo anno scolastico partirà un progetto nuovo di zecca e che dalla fase sperimentale passa alla fase istituzionale, nel quale Google si allea con l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori per allenare gli studenti a distinguere le fake news dai quality contents. Per contrastare le fake news, non ci possiamo soltanto affidare a una società di fact cecking: ognuno di voi ha una testa e deve imparare a usarla. Con questo progetto, proveremo ad aiutarvi in questo percorso”.