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Forse il tema dell'ambiente è veramente uno dei valori cardine dei giovani del ventunesimo secolo?
Questa generazione non vuole più aspettare, vuole impegnarsi nel cambiamento climatico, non solo per strada, ma anche dirigendosi verso con nuove professionalità.
A questo proposito, quest'anno c'è stato un forte incremento nel numero di studentesse e studenti iscritti alle facoltà che si occupano di questioni ambientali, in particolare a Scienze ambientali, biotecnologie, scienza dei materiali, ma anche fisica, informatica, Data Science.
Ad esempio all'Università Bicocca di Milano l'incremento è stato pari al 32 per cento per gli iscritti a Scienze e tecnologie per l'ambiente.
Altro elemento di importanza fondamentale è che queste materie prima erano di appannaggio prettamente maschile invece, l'incremento rilevato nelle iscrizioni ad università con corsi sull'ambiente e le scienze, quest'anno ha interessato soprattutto le studentesse.
In più le professionalità derivanti dagli studi delle discipline cosiddette STEM ( dall’inglese Science, Technology, Engineering and Mathematics) è uno dei settori assolutamente più richiesti degli ultimi anni.
Le nuove generazioni sono pronte a mettersi in gioco per salvare il pianeta perchè come ha detto Greta Tumberg alla COP26 di Glasgow: «Basta Bla, bla bla, non abbiamo un pianeta B»!
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