E’ stata Napoli la sede dell’incontro con gli studenti che l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori e Enel hanno promosso nel contesto del loro concorso “Le 5 E dell’energia” teso a focalizzare l’attenzione degli studenti e gli sforzi dei docenti sul tema dell’energia e sul nuovo modo di concepirla e di viverla e inserito nel progetto “Il Quotidiano in Classe” realizzato dall’Osservatorio Permanente Giovani – Editori nelle scuole secondarie superiori italiane.
Ai ragazzi partecipanti al concorso “Le 5 E dell’energia” è stato chiesto, nel corso di questo anno scolastico (2022/2023) di esplorare il mondo dell’energia scegliendo di approfondire una tra le sue molteplici dimensioni all’interno di cinque ambiti: Ecopreneur, Educazione energetica, Energy transition, Povertà energetica, SDG 7: energia pulita e accessibile. Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.
L’Osservatorio Permanente Giovani-Editori ed Enel hanno dato vita a questo appuntamento, questa mattina al Liceo Classico Jacopo Sannazaro al Vomero di fronte a 150 studenti, dopo un’introduzione da parte di Pierfrancesco Salvetti, Responsabile delle Relazioni Esterne dell’Osservatorio Permanente Giovani - Editori sulle ragioni del progetto e dell’appuntamento in Campania è stata la volta del colloquio tra Pasquale Autiero, Responsabile di Unità Territoriale presso E-distribuzione e Luigi Casillo, giornalista di Sky TG24 .
Un colloquio che ha toccato molti aspetti da come è cambiato il modo di gestire e distribuire l’energia andando sempre più verso un efficientamento dell’utilizzo delle risorse energetiche, riducendo gli sprechi, diminuendo i problemi attraverso l’introduzione della digitalizzazione e l’utilizzo delle novità tecnologiche.
Un incontro interessante per riflettere su una questione molto importante: le trasformazioni che stanno interessando il modo di vivere e di lavorare in relazione all’energia e all’ambiente.
Gli studenti napoletani presenti hanno seguito l’incontro, intervallato da alcuni video molto esplicativi sui temi discusso realizzati sia dallo youtuber Canesecco, in maniera attenta e interessata, che con veri e propri filmati realizzati con le innovazioni apportate e alcuni esempi di lavori e progetti realizzati.
L’Ingegner Autiero stimolato dalle domande del giornalista di Sky TG24 Luigi Casillo è riuscito a spiegare con parole semplici ed esempi pratici quale è il ruolo e la trasformazione che il mondo dell’energia sta vivendo per essere pronta alle sfide del futuro ed essere soprattutto in linea con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Gli studenti hanno avuto l’occasione di approfondire argomenti strategici sul futuro del nostro sistema energetico e soprattutto hanno potuto conoscere più a fondo, “immergendosi”, anche attraverso i vari contributi video presentati nel corso della mattinata, in quello che è nuovo mondo anche dal punto di vista delle competenze lavorative richieste. Nuove professioni nate e che ancora nasceranno e nuovi posti di lavoro che si creeranno grazie a queste continue innovazioni nel mondo dell’energia.
Interessante è stato soprattutto l’intervento di un giovane tecnico di E-distribuzione che ha portato in sala un drone con il quale ha spiegato il suo lavoro. Un lavoro nuovo, moderno, tecnologico che lascia alle spalle la figura che tutti abbiamo in mente del classico lavoratore del mondo dell’energia. Ciò che ieri faceva l’uomo andando anche nelle zone più remote e meno accessibili per poter svolgere il suo lavoro, oggi tutto questo è facilitato grazie all’utilizzo di strumenti e mezzi all’avanguardia che permettono di intervenire in poco tempo e in maniera più capillare, precisa e in maggior sicurezza.
Infine la Street Art è ormai entrata a far parte integrante della dimensione dell’energia, infatti grazie ad un lavoro molto importante a cui hanno partecipato tanti studenti delle scuole oltre che a famosi street-artists italiani, molte delle vecchie strutture o le cosiddette cabine elettriche sono state trasformate esteticamente grazie a questi interventi diventando vere e proprie opere d’arte a cielo aperto che sono andate a impreziosire la bellezza delle nostre città, dei nostri paesi, dei nostri piccoli borghi da nord a sud, passando per le isole anche le più piccole.
Tutto ciò ci dimostra ancora una volta come l’Italia – nei campi della scienza, della tecnologia e dell’ingegno è sempre un passo avanti.
E gli studenti oggi lo hanno capito, tanto che a fine incontro molti di loro si sono radunati intorno ai relatori per fare domande, chiedere delucidazioni e farsi spiegare quale sono le competenze richieste e i percorsi di studio più idonei per poter ambire a lavorare in questo settore.