Concorso promosso dall'Osservatorio Permanente Giovani-Editori e dalla Fondazione BNC
Si è svolta a Roma, nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica, la cerimonia di Premiazione del concorso "La Legalità nel Quotidiano", promosso dall'Osservatorio Permanente Giovani - Editori in collaborazione con la Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni.
Alla cerimonia sono intervenuti Gaetano Arconti (Presidente Fondazione BNC), Andrea Ceccherini (Presidente Osservatorio Permanente Giovani - Editori), Pier Luigi Vigna (Procuratore Generale Onorario Corte di Cassazione) e Luigi De Sena (Vice Direttore Generale Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie) di fronte ad una delegazione di 80 studenti, provenienti dalle regioni Calabria e Puglia, che hanno partecipato al concorso inserito nel contesto del progetto "Il Quotidiano in Classe".
"I giovani nati nelle Regioni ad alta concentrazione di criminalità organizzata - ha dichiarato Gaetano Arconti (Presidente Fondazione BNC) - con una sottolineatura particolare per la Calabria, è come se fossero gravati da un secondo peccato originale. Il loro problema primario è come affrancarsi da tale gravame. E' il riscatto soggettivo e collettivo, pertanto, che bisogna promuovere. Il contrasto è affidato allo Stato, ma la vera partita della liberta, del progresso civile, della speranza..... si gioca dentro l'ambiente familiare e dentro la scuola. La scuola, se necessario, deve suscitare il conflitto generazionale anche all'interno delle stesse famiglie. Non basta non essere mafiosi, è necessario essere culturalmente e attivamente contro la mafia".
"Diffondere la cultura della legalita' tra i più' giovani e' un dovere civile, a cui non abbiamo voluto sottrarci, convinti come siamo che la missione della nostra Organizzazione sia quella di aiutare i giovani di oggi a diventare i cittadini di domani - ha dichiarato Andrea Ceccherini, Presidente dell'Osservatorio Permanente Giovani - Editori - che ha aggiunto come attraverso "Il Quotidiano in Classe" si possa restituire centralita' alla Cenerentola della Scuola Italiana : la lezione di educazione civica. Una lezione oggi bistrattata, ma pur sempre importante, se vorremo rilanciare nel Paese quel senso delle Istituzioni e quel primato della legalita', che non puo' e non deve arretrare. Mai."
Il concorso "La Legalità nel Quotidiano" è nato con l'obiettivo di stimolare l'attenzione e la riflessione degli studenti di due regioni italiane simbolo della lotta alla criminalità, come Calabria e Puglia, sull'importanza di promuovere una vera cultura della legalità, ispirata al rispetto delle regole, alla convivenza e all'impegno civile e sociale.
Nel corso dell'anno scolastico 2006-2007, gli studenti che hanno partecipato all'iniziativa hanno realizzato una campagna pubblicitaria sul tema della legalità. I migliori elaborati, selezionati tra quelli pervenuti, sono stati individuati da un'apposita giuria, presieduta da Pier Luigi Vigna (Procuratore Generale Onorario Corte di Cassazione), e composta da Gaetano Arconti (Presidente Fondazione BNC), Luigi De Sena (Vice Direttore Generale Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie), Gianrico Carofiglio (Sostituto Procuratore Antimafia Procura di Bari), Francesco Carrassi (Direttore La Nazione) e Aldo Maria Morace (Presidente Fondazione Alvaro).
"Un filosofo del nostro tempo, Umberto Galimberti, scrive che un ospite inquietante, il nichilismo, si aggira tra molti giovani - ha dichiarato Pier Luigi Vigna - penetra nei loro sentimenti, confonde i loro pensieri, cancella prospettive ed orizzonti, intristisce le passioni, fa intravedere il futuro come minaccia e non come speranza. Gli stessi effetti produce la "cultura" mafiosa e l' oppressione del crimine organizzato. L'iniziativa "La legalità nel Quotidiano" che ha stimolato studenti di Puglia e Calabria, che in gran numero vi hanno aderito, ad impegnarsi quest'anno in una campagna pubblicitaria sulla legalità e che proseguiranno anche in futuro a lavorare sui diversi profili di questo tema, vuol essere un impegno contro quell' "ospite"; vuol anche essere un contributo affinchè ogni giovane riconosca le proprie capacità, le proprie virtù e le manifesti: in una vita legale fondata su regole condivise ed animata da sentimenti di solidarietà, per dare sviluppo sociale ed economico al proprio territorio."
Alla cerimonia di premiazione, moderata e condotta dal Vice Direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, sono state premiate le 4 classi vincitrici dell'iniziativa:
- Premio Aree Simbolo alla classe V E del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri
- Premio Aree Simbolo alla classe II B dell'Istituto Superiore Galileo Galilei di Monopoli
- Premio Critica alla classe IV B Geometri dell'Istituto Superiore Gemelli Careri di Taurianova (Reggio Calabria)
- Vincitori del Concorso: le classi dell'Istituto Professionale per i Servizi Sociali Morvillo Falcone di Brindisi.
La cerimonia di Roma è stata anche l'occasione per presentare l'edizione 2007-2008 del concorso "La Legalità nel Quotidiano", che avrà il seguente tema: "La criminalità organizzata: un ostacolo allo sviluppo del Mezzogiorno. Legalità, lavoro e solidarietà le armi per contrastarla".
Il concorso richiederà agli studenti di realizzare una serie di interviste incentrate sull'argomento, che coinvolgano persone vicine agli studenti e figure impegnate nella lotta alla criminalità sul territorio.