Andrea Ceccherini apre Young Factor 2025: "Senza giovani l’Europa rimane nel guado dell'immobilismo e dell'irrilevanza"

Presentata la terza edizione della conferenza internazionale "YOUNG FACTOR: UN DIALOGO TRA GIOVANI, ECONOMIA E FINANZA" promossa dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in partnership con Intesa Sanpaolo.

Andrea Ceccherini apertura Young Factor 2025

Andrea Ceccherini apre Young Factor 2025: “Senza giovani l’Europa rimane nel guado dell'immobilismo e dell'irrilevanza. Occorre coinvolgerli, sviluppando in loro Educazione finanziaria e spirito critico per aiutarli a difendersi dalla manipolazione del pensiero già in atto”.

Dal Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori l’allarme sull’astensionismo alle Elezioni europee 2024: solo il 36% degli under25 ha partecipato al voto.

Oggi quel che dovete sapere è che per partecipare da attori e non da spettatori al gioco di società più alto che ci sia, ossia alla nostra Democrazia, occorre non solo essere più presenti a sé stessi, più connessi con noi, e quindi più padroni della propria testa, ma occorre anche essere più padroni dei propri mezzi. Primi fra tutti quelli economico finanziari, perché sono strumenti utili a realizzarci e a realizzare i nostri sogni. Young Factor nasce proprio sotto questo segno. Sotto il segno di chi vuole i giovani in campo. In campo per il cambiamento”.

Con queste parole Andrea Ceccherini, Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori, ha dato il via alla conferenza internazionale Young Factor 2025. Un dialogo tra giovani, economia e finanza.

Da oggi fino a giovedì 19 giugno a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano, per la prima volta 360 studenti delle scuole secondarie di secondo grado di 6 Paesi europei si confrontano con ben 6 Governatori di altrettante Banche Centrali nazionali, con il Vicepresidente della Banca Centrale Europea e con alcuni tra i più autorevoli banchieri italiani.

Un evento senza pari a livello internazionale, un unicum che si tiene proprio nel momento in cui l’Europa affronta una delle sue fasi più delicate, tanto per il futuro assetto bancario e finanziario quanto, e soprattutto, per la sua capacità di garantire un avvenire di libertà e di Democrazia concrete e non solo dichiarate.

Mi chiedo e vi chiedo: ma dove pensiamo di andare senza il 64% dei giovani europei?”, l’energico richiamo di Andrea Ceccherini, ricordando che alle Elezioni europee del 2024 “solo il 36% dei giovani al di sotto dei 25 anni ha preso parte a quella tornata elettorale. Dimostrando che a vincere, tra i giovani, è stato solo l’astensionismo”.

Da questo dato inquietante, l’esigenza di agire con determinazione e velocità per rimettere le ragazze e i ragazzi d’Europa al centro della scena, fornendo loro gli strumenti indispensabili per essere cittadini informati e liberi da condizionamenti e manipolazioni.

Questa tre giorni di dialogo – ha evidenziato Andrea Ceccherini rivolgendosi agli studenti in sala – ha un solo obiettivo: tenervi dentro la discussione sulle decisioni più importanti della nostra comunità. A patto, però, che voi lo vogliate.

Ben sapendo, infatti, che per essere cittadini e non sudditi occorre volerlo. Occorre impegnarsi”.

Ecco dunque che l’educazione economico-finanziaria, il dna del progetto Young Factor – diventa un patrimonio di conoscenza indispensabile per quei giovani che vogliono stare dentro la società da protagonisti consapevoli.

Vedete – l’esortazione di Andrea Ceccherini ai giovani in sala - per essere in gioco, per giocare, come in ogni gioco che si rispetti, occorre conoscerne le regole.

E oggi giorno queste regole passano oltre che dall'educazione civica, anche dall'educazione economico finanziaria, che non a caso ne è parte. Un'educazione senza la quale è difficile capire i fatti del mondo e interpretare correttamente gli avvenimenti del nostro tempo.

Sì, perché nella nostra visione studiare la finanza e l'economia è un modo per partecipare alla democrazia.

E vogliamo dimostrarvi nel concreto quanto una lettura anche economico-finanziaria possa aiutarvi ad inquadrare meglio e a capire più a fondo fenomeni, che senza di essa, rischiano di essere banalizzati, lasciandovi alla mercè di coloro che non vogliono che li capiate fino in fondo, in modo da poter agire indisturbati, senza ascoltarvi.

Generalmente questi soggetti amano agitare paure, giocando sulle possibili ignoranze, cercando di dominare le vostre emozioni per portarvi a chiudervi in voi stessi, per isolarvi dal resto del mondo. Dividi et impera, recita il noto motto.

Noi qui cercheremo di fare l’esercizio opposto e di mostrarvi come e quanto sia più bello e più appagante approfondire le questioni per prender parte alle decisioni che cercheranno di dirimerle, senza aver paura della complessità, diffidando di chi in un tweet cercherà di convincervi che la soluzione sia banale, e aprendovi alla cultura del confronto, affidandovi però alle decisioni che matureranno nella vostra testa, forse con meno emozione, ma con più ragione.

Vi accorgerete gradualmente che operando così e passando - nel processo di assunzione delle decisioni - dalla pancia alla testa, dall'emozione alla ragione, pensiero critico e educazione economico finanziaria saranno compagni preziosi e irrinunciabili, e vi accorgerete soprattutto che man mano che userete questo metodo capirete ogni giorno di più quel che fate, e finirete così per lasciare meno spazio, a chi vorrebbe avervi, con l'ignoranza in pugno, per decidere al posto vostro”.

Un appello al protagonismo consapevole delle ragazze e dei ragazzi, avendo sempre chiaro in mente il comune destino europeo: “Intendiamoci subito: noi in Osservatorio crediamo ci voglia più Europa, ma un'altra Europa.

Un'Europa che sappia andare avanti nella sua costruzione, non un'Europa che continui a restare impantanata dove oggi è.

E sappiamo che se vogliamo far fare questo scatto all'Europa, serve l'energia, il passo e la velocità che solo i giovani sanno portare quando si sentono dentro e non fuori”.

Un progetto di Osservatorio Permanente Giovani-Editori – Partner: Intesa Sanpaolo
Un progetto di Osservatorio Permanente Giovani-Editori – Partner: Intesa Sanpaolo