Media Literacy

Il Quotidiano in Classe

"Il Quotidiano in Classe" è il progetto di media literacy leader nel Paese, pensato per sviluppare quella coscienza critica che rende l'uomo più libero. Il progetto è stato lanciato nel settembre del 2000 partendo da un solido punto di riferimento, quello di chi vuole “contribuire a fare dei giovani di oggi i cittadini liberi e indipendenti di domani”.

Progetto

"Il Quotidiano in Classe" è il progetto di media literacy leader nel Paese, pensato per sviluppare quella coscienza critica che rende l'uomo più libero. Il progetto è stato ideato e lanciato dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori nel settembre del 2000 partendo da un solido punto di riferimento, quello di chi vuole “contribuire a fare dei giovani di oggi i cittadini liberi e indipendenti di domani”.

Questo progetto, rivolto a quegli insegnati che non si sentono soltanto dei "formatori di studenti, ma soprattutto degli educatori di nuovi cittadini", porta gratuitamente nelle scuole secondarie superiori italiane che ne faranno richiesta, una volta alla settimana, per l'intero anno scolastico, alcuni tra i più importanti ed autorevoli quotidiani italiani tra cui: Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 Ore in tutta Italia, Il Giorno, La Nazione, Il Resto del Carlino, La Stampa, Il Gazzettino, Il Messaggero, Il Mattino, Il Secolo XIX, L'Arena, Bresciaoggi, Gazzetta di Parma, Gazzetta del Sud, Giornale di Sicilia, Il Giornale di Vicenza a seconda dell’area geografica in cui la scuola è posizionata.

Le lezioni settimanali in classe

Una volta alla settimana, sotto la guida del docente, tre diversi quotidiani vengono offerti gratuitamente e messi a confronto, nella versione digitale o cartacea, nel corso di una vera e propria lezione di educazione civica, realizzata day by day, così da aggiungere un ulteriore tassello alla costruzione di una propria opinione e soprattutto allo sviluppo dello spirito critico dei giovani. L'obiettivo è, non solo quello di aprire gli occhi dei giovani su quanto accade nel mondo, ma di mostrare loro come la stessa identica notizia possa esser data diversamente da quotidiani diversi, allenandoli così a sviluppare quel pensiero critico che li renderà domani individui più indipendenti e persone più libere, cittadini meno conformisti e più padroni di sé stessi.

Inoltre, nell'era delle fake news, delle verosimiglianze e della post-verità, riuscire anche a sviluppare la capacità di distinguere le fonti affidabili da quelle che non lo sono, è diventata un'assoluta necessità, a cui "Il Quotidiano in Classe" cerca di portare il suo contributo.

La formazione degli insegnanti

L’Osservatorio rivolge una specifica attività formativa a tutti i docenti coinvolti nel progetto. Quest’ attività si basa su autorevoli contributi scientifici che permettono di presentare correttamente tutto ciò che è "informazione di qualità" e di fornire spunti utili per lo svolgimento della lezione. All’inizio di ogni anno scolastico tutti i docenti referenti iscritti all’iniziativa ricevono gratuitamente, a scuola, una pubblicazione, edita da “Rizzoli Education” e curata dall'Osservatorio con la collaborazione di un team di diverse università pubbliche e private e di istituti di alta ricerca, per offrire gratuitamente agli insegnanti un modello didattico di lezione professionale, validato scientificamente da docenti qualificati, espressione delle migliori università del Paese.

Nel corso dell’anno scolastico vengono inoltre organizzate delle apposite giornate di formazione, sul territorio nazionale, per i docenti che vorranno formarsi adeguatamente all'esperienza. 

La ricerca annuale per far sapere a chi i giornali li fa, come i giovani li vorrebbero

Ogni anno l’Osservatorio promuove, avvalendosi della collaborazione di uno dei più importanti istituti di ricerca in Italia, una ricerca nazionale per monitorare il progetto “Il Quotidiano in Classe” e tutte le iniziative ad esso correlate. La ricerca rivolta sia agli insegnanti che agli studenti mira anche ad effettuare un’indagine tra i giovani per capire come questi valutino tutti i mezzi d'informazione oggi e come soprattutto vorrebbero che fossero domani. Questa vasta e accurata ricerca mira a dare indicazioni agli editori e ai direttori dei maggiori giornali italiani, affinché possano sapere come i giovani vorrebbero cambiare i media del futuro per renderli più vicini a loro, affinché possano rispondere meglio ai loro bisogni.

I grandi eventi

L'Osservatorio organizza, per le sole classi iscritte al progetto, alcuni grandi eventi con i grandi leader internazionali del nostro tempo, allo scopo di favorire un dialogo diretto tra loro e i giovani, consolidando così un solido percorso di educazione alla cittadinanza. Tra i grandi ospiti del nostro ciclo di incontri, ricordiamo il leader di Apple Tim CookEric Shmidt già presidente esecutivo di Google, il fondatore di Whatsapp Jan Koum e la presidente di Emerson Collective Laurene Powell Jobs, vedova di Steve, il visionario fondatore della mela morsicata.

Call center

Per tutti i docenti interessati ad iscriversi o ad avere maggiori informazioni, lo Staff dell’Osservatorio è a disposizione all'indirizzo e-mail adesioni@osservatorionline.it  oppure al numero 055.41.19.18 (dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.30) 

Lezioni in classe

Attraverso il progetto, per tutto l’anno scolastico, gli studenti hanno la possibilità di realizzare la lezione con "Il Quotidiano in Classe": una volta alla settimana, infatti, ricevono le copie dei quotidiani, in formato digitale o in formato cartaceo, mettendo a confronto più testate. L'informazione di qualità diventa protagonista della lezione de "Il Quotidiano in Classe" per allenare i giovani a distinguere le fonti credibili da quelle che non lo sono, insegnando loro a riconoscere l’attendibilità di una notizia e permettendogli di raggiungere la piena padronanza della propria testa. 

Ogni classe iscritta all'iniziativa riceve nel giorno indicato, le copie, in formato digitale o in formato cartaceo di alcuni tra i più importanti ed autorevoli quotidiani italiani tra cui: Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 Ore in tutta Italia, Il Giorno, La Nazione, Il Resto del Carlino, La Stampa, Il Gazzettino, Il Messaggero, Il Mattino, Il Secolo XIX, L'Arena, Bresciaoggi, Gazzetta di Parma, Gazzetta del Sud, Giornale di Sicilia, Il Giornale di Vicenza a seconda dell’area geografica in cui la scuola è posizionata.

Formazione: gli incontri

Formazione: gli incontri

L’Osservatorio Permanente Giovani-Editori nel corso dell'attività del progetto “Il Quotidiano in Classe” accompagna da sempre i docenti nel loro percorso di formazione al fine di “guidarli”, per quanto possibile, nello strutturare una lezione in classe che veda come protagonisti i giovani e l'informazione di qualità.

Più appuntamenti nel corso dell’anno scolastico rappresentano per gli insegnanti, ma anche per gli studenti, un'occasione di dialogo e di confronto con autorevoli protagonisti del giornalismo italiano oltre che un'opportunità per cogliere nuove riflessioni e motivazioni grazie anche all'intervento di qualificati docenti universitari e di esperti di formazione e comunicazione.

Anche nel corso dell'anno scolastico 2023/2024 è previsto un nuovo ciclo di incontri "Inspire a generation". Nello specifico gli appuntamenti sono in programma il 5 ottobre a Milano, l’11 ottobre a Verona, il 12 ottobre a Parma, l’8 novembre a Palermo ed infine il 9 novembre a Roma. Scrivete all’indirizzo e-mail  adesioni@osservatorionline.it per partecipare!

Libro Quotidiano in Classe 2023/24

Biblioteca

Ogni anno l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori invia, gratuitamente, a tutti i docenti referenti iscritti al progetto “Il Quotidiano in Classe” il libro di formazione: una serie di proposte didattiche, spunti e riflessioni per impostare la lezione dedicata all'informazione di qualità, anche attraverso lo strumento "quotidiano" sia in versione digitale che in versione cartacea.

Direttori di giornali, italiani e non, giornalisti e docenti universitari si sono avvicendati come autori delle schede formative presenti nelle varie pubblicazioni. Non meno secondario è il ruolo di tutti i docenti partecipanti all’iniziativa che ogni anno, grazie alle loro esperienze didattiche, stimolano nuove ricerche e nuovi approfondimenti.

Clicca sui titoli e sfoglia i testi della Biblioteca de "Il Quotidiano in Classe" per scoprire i contenuti di ciascuna edizione.

L'Osservatorio Permanente Giovani-Editori si avvale della collaborazione dei più autorevoli istituti di ricerca a livello nazionale, per monitorare costantemente l'andamento delle proprie iniziative.

Gli esperti ricercatori che seguono da diversi anni le attività dell'Osservatorio, in particolare nell'ambito del progetto "Il Quotidiano in Classe" e del "Giornale in Ateneo", curano la fase di ricerca volta ad ottenere il giudizio necessario al buon funzionamento delle iniziative.

La storia del Quotidiano in Classe

“Il Quotidiano in Classe” nasce nel settembre del 2000 da un'idea dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori partendo dalla mission stessa dell’Osservatorio che vuole  “fare dei giovani di oggi i cittadini liberi di domani, per renderli più complessivamente dei cittadini più liberi”. Nella sua prima annualità “Il Quotidiano in Classe” vede il coinvolgimento di poco meno di 98.000 studenti e di poco più di 2.000 docenti. Nel corso degli anni i numeri del progetto sono cresciuti in maniera esponenziale tanto da riuscire a coinvolgere nel tempo più di 2.000.000 di studenti più di 45.000 docenti. Le prime testate a credere nel progetto sono state il Corriere della Sera e  la Poligrafici Editoriale (Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno), seguite poi da Il Sole 24 ORE, La Repubblica e via via tutta una serie di autorevoli testate che ancora oggi giungono nelle classi italiane (La Stampa, Il Secolo XIX, Bresciaoggi, Il Giornale di Vicenza, L'Arena, Il Messaggero, Il Mattino, Gazzetta di Parma, Il Gazzettino, La Gazzetta del Sud, Il Giornale di Sicilia).

Il progetto permette da sempre agli studenti coinvolti di vivere una vera e propria lezione di educazione civica, durante l’ora in cui il docente s’impegna a far leggere i giornali in classe, e la possibilità di entrare in contattograzie ad una serie di incontri che vedono sempre protagonista lo studente, con personaggi che appartengono ai più disparati mondi, dalla cultura all’economia e alla finanza, dalla politica alle Istituzioni, dal giornalismo all’imprenditoria, senza limitarsi al solo panorama nazionale. Negli anni tanti sono statigli incontri che hanno visto coinvolti sia gli studenti che i docenti (solo per citarealcuni dei protagonisti che si sono sottoposti alle domande degli studenti ricordiamo John Elkann, Presidente di Fiat e de La Stampa, Peter Kann, ex Presidente del Wall Street Journal, Giovanni Bazoli, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Banca Intesa San Paolo, Cesare Geronzi, allora Presidente di Mediobanca e di Generali, Mario Monti, allora Presidente dell'Università Bocconi ed ex Commissario Europeo, Monsignor Rino Fisichella, allora Rettore della Pontificia Università Lateranense e Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Richard Parsons, Presidente di Citigroup ed allora Presidente di Time Warner e Luca Cordero di Montezemolo, allora Presidente Ferrari. E ancora gli ex Ambasciatori americani David Thorne John R. Phillips,l’ex Portavoce di Papa Giovanni Paolo II Joaquin Navarro-Valls e, ultimi in ordine temporale, Ignazio Visco, Governatore della Banca d'Italia, Eric Schmidt, Executive Chairman di Google, l'allora Direttore del New York Times, Jill Abramson, e l'attuale Dean BaquetGerard Baker, l'allora Direttore del The Wall Street Journal, Jean-Claude Trichet, ex Governatore della BCE, Richard Gingras, Senior Direcotr dei Prodotti News e Social Google, il Presidente e Amministraore Delegato del The New York Times, Mark Thompson, l'Amministratore Delegato di Time Warner, Jeff Bewkes e l'allora Direttore del Los Angeles Times, Davan Maharaj e ancora Jens Weidmann, il Governatore della Bundesbank, James Murdoch, il Ceo della 21st Century Fox, Luca Maestri, Senior Vice President e Ceo Apple, Klaas Knot, Governatore della Banca Centrale d'Olanda. E ancora Jan Koum, il fondatore di WhatsApp, l Governatore della Banca di Spagna Luis M. Linde Francois Villeroy de Galhau, il Governatore della Banca di Francia, Tim Cook, AD di Apple e i Governatori Ewald Nowotny, Governatore Banca d'Austria, Jan Smets, Governatore Banca del Belgio, Carlos Da Silva Costa, Governatore Banca del Portogollo, Laurene Powell Jobs, Fondatrice e Presidente di Emerson Collective, Patrick Soon-Shiong, Proprietario e Presidente del Los Angeles Times.

Lo studente è il protagonista assoluto di quest’iniziativa ma lo è grazie al tramite del docente senza il quale il progetto de “Il Quotidiano in Classe” non sarebbe mai nato. A loro è destinata sin dalle origini una specifica attività formativa grazie ad autorevoli contributi scientifici che permettono di presentare correttamente il giornale agli studenti e di fornire spunti utili per lo svolgimento stesso della lezione. È una formazione cartacea, grazie alla pubblicazione edita da “Rizzoli Education" che ogni anno viene inviata al singolo docente ma anche “verbale” grazie ad una serie di giornate di formazione che hanno permesso ad esperti e giornalisti di salire per un giorno in cattedra e di dare spunti e consigli utili: Vittorino AndreoliBeppe SevergniniAldo CazzulloMassimo GramelliniGian Antonio Stella e Dario Di Vico sono solo alcuni dei nomi che si sono alternati negli anni.